di Laura Ricci Centopassi N 2 Gennaio 2013
Siamo partiti anche da Terni per partecipare al 3^ raduno dei giovani della CGIL a Paestum questa estate, tre giorni di campeggio tra dibattiti e laboratori sotto lo slogan “Domani è un altro mondo. Rappresentiamo il cambiamento”.
L’iniziativa,
oltre a costituire un’occasione di confronto tra ragazzi provenienti da zone
diverse del Paese e con diverse esperienze nel sindacato, ha dato anche lo
spunto per aprirsi a nuovi punti di vista ed avviare delle riflessioni sul
futuro: è proprio il futuro delle generazioni più giovani ad essere
maggiormente minacciato dalla crisi economica e dalla precarietà, ed è proprio
la lotta alla precarietà il punto di partenza per creare una nuova
rappresentanza e dare voce a tutte quelle realtà lavorative che ancora non ce
l’hanno. Se il mondo sta cambiando, dobbiamo essere noi giovani a
rappresentarlo e a cogliere le sfide che mano a mano ci si presentano davanti,
individuando nuovi linguaggi, nuove interpretazioni della realtà, nuove
modalità di partecipazione.
Circa
500 giovani tra delegate e delegati CGIL si sono riuniti da tutta Italia nella
splendida cornice degli scavi archeologici di Paestum per discutere del mondo
che cambia, soprattutto quello del lavoro: precariato, diritti, formazione,
carriera, migranti, territorio, legalità, contrattazione, sono solo alcuni
degli argomenti affrontati e approfonditi dai gruppi di lavoro che si sono
alternati nel corso delle tre giornate. Al raduno hanno partecipato anche
giovani attivisti, ricercatori, politici e dirigenti sindacali, che partendo
dall’elaborazione dei lavori di gruppo hanno contribuito ad ampliare il
dibattito analizzando gli argomenti in base alle loro competenze.
Nessun commento:
Posta un commento