venerdì 11 gennaio 2013

I giovani della CGIL a PAESTUM - Tre giorni di idee e confronto nel campeggio dei “NON+”

di Laura Ricci  Centopassi N 2 Gennaio 2013

Siamo partiti anche da Terni per partecipare al 3^ raduno dei giovani della CGIL a Paestum questa estate, tre giorni di campeggio tra dibattiti e laboratori sotto lo slogan “Domani è un altro mondo. Rappresentiamo il cambiamento”.
   
L’iniziativa, oltre a costituire un’occasione di confronto tra ragazzi provenienti da zone diverse del Paese e con diverse esperienze nel sindacato, ha dato anche lo spunto per aprirsi a nuovi punti di vista ed avviare delle riflessioni sul futuro: è proprio il futuro delle generazioni più giovani ad essere maggiormente minacciato dalla crisi economica e dalla precarietà, ed è proprio la lotta alla precarietà il punto di partenza per creare una nuova rappresentanza e dare voce a tutte quelle realtà lavorative che ancora non ce l’hanno. Se il mondo sta cambiando, dobbiamo essere noi giovani a rappresentarlo e a cogliere le sfide che mano a mano ci si presentano davanti, individuando nuovi linguaggi, nuove interpretazioni della realtà, nuove modalità di partecipazione.

Circa 500 giovani tra delegate e delegati CGIL si sono riuniti da tutta Italia nella splendida cornice degli scavi archeologici di Paestum per discutere del mondo che cambia, soprattutto quello del lavoro: precariato, diritti, formazione, carriera, migranti, territorio, legalità, contrattazione, sono solo alcuni degli argomenti affrontati e approfonditi dai gruppi di lavoro che si sono alternati nel corso delle tre giornate. Al raduno hanno partecipato anche giovani attivisti, ricercatori, politici e dirigenti sindacali, che partendo dall’elaborazione dei lavori di gruppo hanno contribuito ad ampliare il dibattito analizzando gli argomenti in base alle loro competenze.

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