venerdì 11 gennaio 2013

Risveglio Giovanile? Noi ci proviamo.....

di Francesco Scaccetti  Centopassi N 2 Gennaio 2013

Terni: la seconda città più importante della Regione, con circa dieci Scuole secondarie di II grado, diverse migliaia di studenti solo all'interno del Comune, molte problematiche nella maggior parte degli Istituti e nessun tipo di associazione che si adoperi sul territorio per migliorare la situazione studentesca. Purtroppo il nostro capoluogo sembra essere quasi morto dal punto di vista giovanile, gli studenti che lo abitano non hanno molte occasioni per confrontarsi intellettualmente e culturalmente al di fuori della scuola, ma soprattutto non ne sentono il bisogno.
 
Anche le occasioni ludiche ed aggregative sono pressoché assenti, gli eventi artistici non sono sufficienti o sufficientemente coinvolgenti per i giovani, i quali, nella maggior parte dei casi, si interessano solamente ad argomenti e cose superficiali. Questo tipo di ambiente sociale non fa che trascinare sempre più la nostra comunità in un baratro di noia e “contro sviluppo” culturale, sminuendo le capacità del territorio ternano.
 
Tali osservazioni sono date dall'esperienza di un diciassettenne liceale come me, che vive in prima linea la situazione in questione e che in questo clima di crisi, non solo economica, non è l'unico che, nonostante tutto, vuole portare una ventata di speranza tra la gioventù ternana. E' da qualche mese, infatti, che diversi ragazzi hanno condiviso un importante progetto, ossia la nascita di una o più organizzazioni studentesche attive e coscienti della situazione politica attuale. Le associazioni che vogliamo fondare sono due: Fuori dal Coro e la Rete degli Studenti Medi di Terni.
 
La prima mira ad avere degli obbiettivi prevalentemente culturali e formativi, interessando i giovani ad argomenti di attualità attraverso incontri con professori di Scuole Superiori od Universitari; la seconda è un Sindacato Studentesco con orientamento politico di sinistra che farà maggiormente riferimento alla CGIL e che sarà confederato alla Rete degli Studenti Medi, la quale agisce a livello nazionale con molte basi in tutto il Paese. Entrambe le associazioni non tenderanno ad avere alcun tipo di legame partitico.
 
Per quanto riguarda la Rete, posso portare personalmente l'esperienza fatta in un campeggio organizzato dal Sindacato Studentesco, dove si sono ritrovati i membri dell'Associazione da tutta Italia e dove ho avuto l'occasione di fare molta formazione, capire cosa sia realmente questo Sindacato ed incontrare grandi personalità come il ministro Profumo, la Segretaria Generale della CGIL Susanna Camusso, o il magistrato Antonio Ingroia e tante altre;  una vacanza decisamente formativa, sia dal punto di vista culturale che personale ma anche molto divertente e spensierata, grazie alla quale ho capito che cambiare è possibile, sta solo a noi, nuove generazioni, la volontà e l’interesse di farlo. Noi ci stiamo mettendo a lavoro e contiamo di collaborare con il maggior numero possibile di studenti ternani.

  
Per maggiori informazioni scrivete a:mailto:retedeglistudentiterni@live.it

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